09.08.2010
Per la produzione e la lavorazione della più varia tipologia di polimeri, la conoscenza delle proprietà termiche gioca un ruolo decisivo.
Attraverso l’uso di metodi termoanalitici all’avanguardia, si possono ottenere risposte a comuni domande relative allo sviluppo di prodotto, al controllo-qualità, all’analisi di difetti e all’ottimizzazione di processo.
La principale tecnica termoanalitica per lo studio dei polimeri è la Calorimetria Differenziale a Scansione (DSC – Differential Scanning Calorimetry), mediante la quale possono essere determinati effetti termici ed annesse grandezze relative a proprietà caratteristiche, quali fusione, cristallizzazione, polimerizzazione, transizione vetrosa, calore specifico e ossidazione.
Il nuovo DSC 200 F3 Maia® combina i vantaggi della tecnologia moderna e dell’elevata sensibilità con la robustezza e la facilità d’uso di un “cavallo da lavoro”. Il campo di temperatura si estende da -170°C a 600°C. Le caratteristiche principali del DSC 200 F3 Maia® sono il sensore DSC monolitico di recente sviluppo ed un nuovo forno in argento con elemento riscaldante di lunga durata.
Il sensore a flusso di calore del DSC 200 F3 Maia® combina elevata stabilità, accresciuta risoluzione e veloce tempo di risposta. Processi di saldatura del sensore e dei fili della termocoppia guidati da un laser permettono di ottenere alta sensibilità e robustezza.
Per applicazioni di routine lo strumento può essere equipaggiato con un autocampionatore (ASC) a 20 postazioni, sia per campioni che materiali di riferimento, adattabile anche a diversi tipi di crogiolo.
Il nuovo DSC 200 F3 Maia® è concepito per applicazioni di routine in controllo-qualità, analisi di difetti e ottimizzazione di processo, soprattutto nella lavorazione dei polimeri.