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Forti impulsi di un'ulteriore crescita dell'industria della plastica e del caucciù

Elevata disponibilità di investimento tra i 222.000 operatori del settore

22.11.2010

Il positivo sviluppo del mercato, già nettamente percettibile in anteprima della manifestazione mondiale dedicata all'industria delle materie plastiche e della gomma, ha segnato l'andamento di K 2010 di Düsseldorf diffondendo un clima straordinario tra i 3.012 espositori. Le aziende affermano di aver registrato un notevole volume di contatti e una marcata disponibilità di investimento da parte degli operatori, di avere instaurato nuovi rapporti molto promettenti con la clientela e di avere siglato numerosi, in parte spontanei, contratti commerciali. Il bilancio di Ulrich Reifenhäuser, presidente del comitato degli espositori di K 2010, è quindi al riguardo positivo: “La K 2010 si è svolta al momento giusto e ha impresso nuovi impulsi in tutti i settori della nostra industria. E la prova di questo sono le molte ed in parte inaspettate trattative commerciali avviate in fiera che si sono concluse concretamente!”

Werner Matthias Dornscheidt, Presidente di Messe Düsseldorf, è soddisfatto del buon risultato: “ Con 222.000 operatori del settore, l'edizione di K 2010 è stata al di sopra delle aspettative da noi alimentate di fronte ad una crisi del settore che è ormai sta volgendo al termine! Siamo molto contenti, che la manifestazione abbia potuto imprimere forti impulsi di crescita e che i nostri espositori abbiano avviato trattative con numerosi clienti internazionali con elevata competenza decisionale.” Rispetto alla manifestazione precedente del 2007, il numero degli espositori è sceso dell'8%. A quel tempo, il settore si trovava nella sua fase culminante, trovando, subito dopo, un brusco arresto come effetto della crisi mondiale economica e finanziaria. Ad entusiasmare gli operatori del settore è stata soprattutto la ricca offerta riguardo alle nuove scoperte tecnologiche, a quella dei produttori di materie prime, dei costruttori di macchinari e dei produttori di parti tecniche presentate. A tal proposito Ulrich Reifenhäuser afferma: “si percepisce sensibilmente il blocco di investimento creatosi durante la crisi globale economica e finanziaria. Tuttavia, a livello mondiale, cresce la domanda e noi registriamo un impressionante interesse da parte dei clienti tra i nostri acquirenti. Le innovazioni lanciate a K 2010 danno una forte spinta agli ordinativi. In tempi difficili alle aziende torna vantaggioso il fatto che loro abbiano ampliato i loro punti di forza, che abbiano sviluppato novità e rafforzato in modo decisivo la loro competitività!” Il 57 percento dei visitatori K non proveniva dalla Germania. Gli esperti sono arrivati da oltre 100 nazioni di tutti i continenti – addirittura dall'Etiopia, dalla Costa Rica, dalla Costa d'Avorio, dalle Isole Falkland, dalle Mauritius, dalla Nuova Caledonia e dal Turkmenistan si sono recati sulla città che sorge sul Reno. Da qui si evince che nel gruppo degli esperti internazionali si è avuto uno slittamento ulteriore a favore dei visitatori provenienti da oltreoceano. All'edizione precedente del K 2007, il 57% dei visitatori internazionali giungeva dall'Europa, mentre quest'anno la percentuale è scesa al 55%. La quota degli esperti oltreoceano è cresciuta dunque attestandosi al 45% su tutti i visitatori internazionali. Il gruppo maggiore proveniva dall'Asia, con circa 30.000 esperti: i 10.500 visitatori del subcontinente indiano rappresentano ancora una volta la quota più grande tra i visitatori asiatici. Il numero degli operatori dalla Turchia e da Israele è cresciuto enormemente sfiorando rispettivamente le 4.100 e le 3.700 unità. Solo 3 anni fa gli uomini d'affari provenienti da questi due Paesi erano rispettivamente di 2.900 e 2.300 persone. Rispetto alla manifestazione K del 2007 sono giunti anche molti più visitatori dall'Egitto, dall'Argentina, dal Brasile, dal Pakistan, dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti. Dall'intero continente sudamericano sono giunti circa 10.000 uomini d'affari alla manifestazione K 2010, dagli Stati Uniti e dal Canada sono stati 7.600 gli operatori del settore. Sullo stesso livello, ovvero con altrettanti circa 7.600 operatori, si posiziona il numero dei visitatori provenienti dal continente africano che risulta leggermente in crescita. Tra i visitatori provenienti dai Paesi europei limitrofi figurano al primo posto i Paesi Bassi che hanno dominato la scena con circa 8.000 visitatori, seguiti da Francia (7.600), Belgio (6.300), Italia (6.200), Austria (4.800), Gran Bretagna e Irlanda del Nord (4.100), Svizzera (3.900), Spagna (2.900), Portogallo (2.300) e Polonia (2.200). Al primo posto dell'interesse dell'offerta si piazzano le costruzioni di macchinari ed impianti per circa due terzi dei visitatori intervistati. Il 48% e quindi un 7% in più rispetto alla edizione precedente di K 2007, si è dichiarato di essere interessato alle materie prime ed ausiliarie mentre per il 26% il motivo principale della loro visita sono stati i prodotti semilavorati e le parti tecniche in materiale plastico e in gomma (diverse voci sono possibili). Il 62% dei visitatori totali appartengono alla categoria del management top e medio. La quota di coloro che contribuiscono alle decisioni di acquisto e di approvvigionamento della loro azienda si trova nettamente al di sopra: secondo i dati forniti, il 60% partecipa in modo determinante oppure concorre alle decisioni aziendale, mentre il 19% sono legati da mansioni di consulenza.

L'elevata competenza decisionale degli operatori del settore è stata anche citata espressamente dagli espositori: il 94% si sono espressi positivamente sulle qualifiche professionale dei loro ospiti in visita allo stand. Questi, a loro volta, hanno assegnato i voti migliori all'offerta esposta nei 19 padiglioni. Il 97% di tutti i visitatori ha dichiarato di avere raggiunto pienamente gli obiettivi legati alla loro visita.

Le intense conversazioni tra i fornitori e gli interessati così come molte stipule di contratti hanno reso soddisfatti gli espositori e fanno guardare con fiducia al futuro. Tre quarti di tutte le aziende ha dichiarato di avere concretizzato ordini già durante la K 2010 oppure che potranno contare solidamente su ordini subito dopo la manifestazione. Il 92% degli espositori si aspetta impulsi positivi nel follow-up fieristico.

Soprattutto nel settore dell'efficienza energetica e della salvaguardia delle risorse naturali si prevede un grande futuro della materia plastica concepita come materiale per idee creative. Tale riconoscenza si riflette non solo nei numerosi esempi degli stand degli espositori di 56 nazioni, ma anche nello show speciale “Visions in Polymers” che ha colto questa tematica riscuotendo un grande interesse tra le cerchie degli operatori di tutto il mondo. Proposto in sequenza di video, realizzato con prodotti selezionati e con il dibattito tra gli operatori del settore dall'industria e scienza si potevano scorgere le tendenze di sviluppo e le nuove applicazioni che il futuro potrà portare. L'organizzazione dello show “Visions in Polymers” è stata curata dall'industria tedesca di materie plastiche guidata della PlasticsEurope Germania e dell'Ente Fiera di Düsseldorf.

La prossima manifestazione K si svolgerà dal 16 al 23 ottobre 2013.