Blankenhain/Turingia, Ottobre 2012 – Una vita senza materie plastiche? Impensabile. Tuttavia ogni prodotto va trattato singolarmente. Per questo motivo i collaboratori del Gruppo GRAFE ricercano e sviluppano costantemente prodotti innovativi. „Se non troviamo la strada, ne creiamo una nuova“ dice Petra Henkel, Reparto Additivi del Gruppo GRAFE. Alla FAKUMA GRAFE presenta il suo ultimo sviluppo, un master UVabsorber per lastre a doppia parete in policarbonato. La luce UV rappresenta una radiazione ad energia relativamente alta, il cui sfruttamento riveste molta importanza per molti processi sia chimici che tecnici. In quanto componente della luce solare l’ultravioletto è essenziale per l’equilibrio biologico, per la degradazione di sostanze nocive atmosferiche dovute alla nostra civilizzazione nonché per la vita naturale. L’irraggiamento UV può essere prodotto, oltre che dal sole, anche da fonti di luce artificiale. Per i produttori di masterbatches questo irraggiamento solare rappresenta una sfida, poiché provoca l’invecchiamento dei polimeri e del loro colore. La vita dei manufatti in plastica viene abbreviata dall’esposizione alla luce sia in esterno che sotto fonti artificiali. Gli Absorber UV rivestono quindi un ruolo importante quale protezione dalla luce nelle materie plastiche. UV Absorber vengono impiegati prevalentemente nelle lastre a camera d’aria, note anche come lastre a doppia parete in policarbonato.Contrariamente al PMMA od alle poliolefine il PC presenta una limitata resistenza all’irraggiamento di bassa lunghezza d’onda e quindi ricco di energia. La perdita delle resistenze meccaniche unitamente all’ingiallimento del materiale ne sono la conseguenza. L’utilizzo di compounds in PC contenenti generalmente il 5-6% di UV-Absorber, benzotriazoli o derivati do cianoacrilati rappresenta lo stato dell’arte. Questi compounds vengono utilizzati principalmente in coestrusione. Lo spessore dello strato e con ciò la concentrazione di UV Absorber sulla superficie determinano la durata e la garanzia di resistenza delle lastre impiegate all’esterno. Lo strato coestruso ha uno spessore da 30 a 50 microns, per questo motivo si ricorre ad una concentrazione di additivo molto elevata. Questi compounds additivati rientrano nei programmi di produzione standard di molti noti produttori mondiali di policarbonato. Oltre agli UV Absorber si utilizzano sbiancanti ottici nonché coloranti bleu/violetto, per contrastare l’ingiallimento naturale del polimero durante la lavorazione che solitamente avviene a temperature di 250-280°C. Il masterbatch anti UV ultimamente sviluppato da GRAFE per le lastre in PC offre i vantaggi degli additivi ad alta concentrazione e contiene il 50% di sostanza attiva oltre a candeggianti ottici e ad un prodotto con effetto estetico. Il masterbatch va dosato al 10-12% nel PC puro e successivamente coestruso. Problemi di disperdibilità in produzioni su scala industriale sono stati risolti con successo. La flessibilità della tecnologia produttiva di GRAFE consente l’impiego di qualsiasi UV Absorber a seconda delle esigenze tecniche o di costo. Consente inoltre risparmi fino al 30% rispetto ai prodotti tradizionali. Senza calcolare il risparmio per la velocità di trasporto e la semplicità di magazzinaggio di quantità pari a circa un decimo dei volumi normalmente impiegati.